Durante l'alluvione del 1994, la struttura in legno del nostro stand non resse e crollò sotto il peso dell'acqua. Riuscimmo a salvare ben poco, ma grazie ai fornitori, alla giunta comunale, agli altri quartieri e anche a parecchi cittadini, riuscimmo comunque a riorganizzarci ed ad essere presenti, anche quell'anno, con una sorta di stand di fortuna. Ovviamente per gli anni successivi si doveva trovare una struttura più sicura e rapida da imbastire così, prima della fine del mese, eravamo già all'opera per la creazione del nuovo stand. Passammo parecchie serate e week-end, dietro alle direttive di Giorgio di Collodari, a tagliare, saldare e pitturare e ,a luglio, la struttura era finalmente pronta, non restava altro che provarla sul posto.
Alla fine di Agosto iniziammo ad assemblare i pezzi, apportammo qualche modifica, ancora qualche piccolo cambiamento e il 6 settembre eravamo regolarmente pronti con il nuovo stand. Negli anni successivi apportammo (e continuiamo ad apportare) migliorie per rendere sempre più agevole il nostro lavoro, il servizio al pubblico e per adeguarci ai continui cambiamenti delle leggi.Anche il nostro menù è molto variato negli anni, siamo passati da panini e focaccette a trofie ed asado, quello che non è cambiato e mai cambierà è l'offrire sempre delle ottime pietanze e del buon vino.