Col tempo il numero dei componenti del quartiere aumentò e qui occorre ricordare o Cannon, o Ninin da Madonetta, o Gitto,
o Gello do Michelin, o Breuxo, o Nicolin, o Mario de Tann-e,
o Cesao, o Lui do Cantinn-a, o Rico, o Gustin, tutti discendenti diretti di quegli otto fratelli già citati in precedenza. Altri ce ne furono ma, come purtroppo spesso accade, si dimenticano i nomi anche se non la preziosa collaborazione. Si pensi che erano talmente tanti i fratelli, i cugini, i nipoti e i parenti che in città i componenti della famiglia Macchiavello venivano paragonati ad una cucciolata, da cui l'appellativo " I Gatti de Verzemma".
Ma non sono sempre state rose e fiori, infatti, nell'immediato dopoguerra, il quartiere subì una scissione. A seguito di una disputa per la partecipazione o meno alla festa di S.Rocco, alcuni componenti si divisero eleggendo come loro presidente
"o Gitto do Manuelo".