Nel dopoguerra i membri del quartiere si riunivano, per parlare dei progetti inerenti l'organizzazione della festa, in località "Gratinea" d'estate e, d'inverno, nel "Casin dö Canon", figura molto popolare nell'ambito del quartiere. In questa casetta erano spesso organizzate anche serate con cene e danze i cui proventi venivano utilizzati per finanziare la festa dell'anno successivo. Altre cene e feste da ballo venivano organizzate, negli anni cinquanta, in località "Tann-e da ö Mario" e poi nella " Ca dö TiTTA", ma per parlare di una vera e propria sede bisogna aspettare l'inizio del '90. In quell'anno ci venne data l'opportunità di ristrutturare una vecchia casa di proprietà di un'ex socio del quartiere " ö Gello" e, guidati da maestri come Titta, Mario e Gustin, ci mettemmo all'opera molto numerosi e di buona lena.

    


La prima sede

Dopo cinque mesi di duro lavoro tutto era pronto, finalmente avevamo la nostra prima vera sede. Innaugurammo i locali alla presenza delle autorità cittadine ed ecclesiastiche, degli amici e di tutta la frazione oltre ad una rappresentanza degli altri quartieri. Lassù, quel giorno, si gettarono le basi per il futuro "Comitato Permanente Quartieri Sagra del Fuoco", che sarebbe nato da li a poco. Per più di tredici anni, in quella casa, sono state prese numerose decisioni, svolte cene sociali o con amici e perché no, preso qualche bicchierino di troppo ...
Nel frattempo Titta diceva: " Quànde no ghe saiò ciù, anieì in ta mæ cà!" (Quando non ci sarò più, andrete nella mia casa!).

     

a Ca dÖ titta

E come da volontà di Titta la sua casa divenne la nostra nuova casa. Anche qui dovemmo fare moltissimi lavori, ma, il 22 Maggio 2004, potemmo inaugurare la nostra nuova sede. Non per fare retorica ma queste mura trasudano parte della storia del quartiere.